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La danza risulta imprevedibile pur rappresentando la vita stessa

La danza risulta imprevedibile pur rappresentando la vita stessa

Ogni singola esibizione di danza, è resa unica perché sempre ricca di imprevedibilità e sorprese.

I danzatori sono uniti al pubblico, così come il pubblico è unito ai danzatori attraverso un legame che è rappresentato dallo stesso fluire della vita, il tutto caratterizzato dalle emozioni e dai colpi di scena che la vita stessa ci riserva.

  • Che cosa potrebbe essere il ballo se non la rappresentazione della vita stessa!?

Dalle sue stesse origini la danza è stata vista dall’essere umano come un metodo comunicativo, tempi addietro poteva essere utilizzata tranquillamente per celebrare, per scopi religiosi e mistici, era uno strumento per incanalare ed emulare la forza degli elementi naturali.

L’uomo attraverso questa strana tipologia di movimento, prendeva parte e si sentiva parte del ciclo della vita, intesa proprio come elemento naturale, terrestre, ma spesso anche di sogno ed ancestrale.

Nel profondo il ballo rappresenta quindi una forza universale, tutte le tecniche legate allo studio della psicologia in relazione alla motricità, lo studio dell’equilibrio spazio-temporale e della psico-fisica, corrono in nostro aiuto per apprendere e carpire alla perfezione il magnetismo e la forza di questa millenaria espressione artistica.

L’essere umano è dotato di una capacità davvero singolare, la quale si rispecchia nella facoltà motoria, quest’ultima è in grado di generare movimenti del corpo originali, che differiscono completamente dal movimento corporeo necessario, quello utilizzato per compiere azioni quotidiane dettate dal bisogno primario della sopravvivenza.

Questi movimenti “diversi” da quelli usuali sono generati dalla profonda intelligenza motoria, rappresentano l’astratto che diventa concreto, il tutto attraverso l’incanalamento delle sensazioni ed emozioni all’interno del nostro filtro principale: il corpo umano.

La trasmutazione da semplice individuo a danzatore

Grazie a questa consapevolezza artistica, l’uomo è quindi in grado di compiere movimenti fisici molto più armonici di quelli usuali, facendoli risultare completamente controllati, coordinati e sincronizzati; questa è la precisa barriera di confine tra un essere umano comune ed un danzatore.

Il danzatore è colui che è al 100% consapevole della propria memoria ed intelligenza muscolare, direttamente connessa al cervello che impartisce ordini, dapprima estremamente difficili, ma che col tempo diventano talmente naturali da essere archiviati nella sua mente assieme ai movimenti più comuni come:

camminare, mangiare, bere, correre, salire le scale e così discorrendo.

E’ proprio per queste ragioni che l’artista eccellente viene premiato, alla pari di un fisico, un ricercatore, uno scienziato o uno scrittore, il cervello e la mente del ballerino si sono adattati a sostenere un ritmo ed un esercizio davvero profondi e serrati, che possono tranquillamente essere considerati sullo stesso piano dello studio di qualsiasi altra disciplina che si rispetti.

In tempi più recenti, diversi studi neurologici sono stati intrapresi nei confronti dello sport e soprattutto nei confronti della danza professionale, la quale ha svelato differenti elementi davvero stupefacenti:

Ad esempio, gli impulsi generati dal cervello per trasformarsi in movimento hanno risposte eguali sia di intensità che di memoria fisica, tali da essere, una volta assimilate, anche risposte automatiche ed autonome che dagli arti raggiungono il cervello modificandone in meglio le capacità ed il comportamento neuro-chimico.

In parole povere, chi pratica un determinato stile seriale di movimenti, che potrebbe essere tradotto come sport o per l’appunto la danza, registra ed immagazzina nel tempo un archivio di movimenti differenti e, proprio grazie alla percezione sensoriale derivante dallo svolgimento di questi infiniti movimenti, il soggetto riesce a gestire ed a cangiare il proprio modo di percepire o ragionare, anche sul piano della vita quotidiana.

Per questo si dice che la danza è uno degli sport più completi e complessi, racchiude spazio, tempo e interpretazione, è perciò un’attività che spinge fisico e mente all’espansione!