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Non preoccuparsi dei propri errori nella danza

Non preoccuparsi dei propri errori nella danza

Occorre sapere quanto sia vitale non lasciarsi prendere troppo dalla creazione dell’ideale immagine di se stessi.

Probabilmente va contro ogni consiglio che la maggior parte delle persone abbia mai ricevuto sul modo migliore per stabilire connessioni all’interno della propria vita professionale. 

Sono stati prodotti contenuti, programmi, rubriche, studi e ricerche nel corso della storia sull’argomento di come migliorare il proprio fascino e la propria bellezza estetica.

Chiaramente tutto è importante per stare bene con sé stessi, ma la nostra società sta sempre più vertendo sul santificare il guscio esterno e demonizzarne il contenuto.

Di ciò che abbiamo dentro se ne parla sempre meno.

Nonostante tutto l’evolversi della razza umana verso cose innovative che spesso si presentano infine come armi a doppio taglio, manca ancora qualcosa.

Una cosa che non cambierà mai è il fatto che ci saranno sempre nuovi metodi su cui lavorare per migliorare se stessi. 

Ma quando agisci in modo tutt’altro che perfetto, è possibile che la tua percezione di te stesso cambi radicalmente.

Quando osservo dei ballerini, noto che quelli di cui amo di più le esibizioni non sono quelli la cui tecnica è la più impeccabile, ma piuttosto quelli che commettono errori ma sono in grado di ridere di se stessi e giocare proprio su questi difetti. 

Perché avere una tecnica solida può essere divertente, ma solo chi è sicuro della propria autenticità può capire meglio se stesso, non preoccupandosi troppo dell’errore commesso poco prima e dando il massimo nel momento successivo.

E’ probabile che ti sia stato insegnato a evitare di commettere errori a tutti i costi. 

Ti sono state fornite linee guida chiare per comportamenti appropriati e inappropriati e, se ti sei impegnato in quest’ultima circostanza, sei stato disciplinato, il più delle volte con pochissime opportunità di ulteriore discussione o analisi mentale da parte tua.

Uno schema imposto che si ripete per tutto ciò che fai.

Tutto questo si traduce in un atteggiamento di perfezionismo, in cui il più piccolo errore è visto come una grave trasgressione, una madornale tragedia da evitare.

I tuoi pensieri potrebbero andare in alcune direzioni diverse su questo argomento, infatti un modo è prevedere come si comporteranno le persone intorno a te se commetti un errore ed essere convinto che ti stanno giudicando anche mentre ti sorridono. 

La mente diventerà quindi iper-focalizzata su ogni informazione che sembra convalidare le tue supposizioni, il che alla fine ti porterà a dimostrare che hai sistemato.

Un altro modo è minimizzare il bene, molte persone anche in ambito sociale non riescono a sentire i complimenti sinceri che vengono a loro fatti, non apprendono il complimento e pensano che si possa fare sempre di meglio, scambiano il complimento per mera gentilezza.

Ora che siamo consapevoli di queste abitudini di pensiero, la domanda successiva è come possiamo sfidarle: non è affatto sufficiente escludere semplicemente queste convinzioni; se vogliamo davvero farli andare via, dobbiamo accettarne di nuove.

Nuove convinzioni che riconoscano l’errore come segno di umanità, non di persona sbagliata che fa cose sbagliate. 

Le persone sono così brave nel vedere errori, così come sono brave nel dimenticarsene subito, a meno che non sia il loro lavoro osservarli.

Se hai la tendenza a minimizzare il bene, dovresti provare a cambiare marcia e prestare maggiore attenzione alle lodi che ti vengono date, basta un bel grazie, senza aggiungere altro.

E se tendi a esagerare il negativo, devi tendere ad essere pronto per il prossimo passo di danza piuttosto che ossessionarti per quello che ha appena fatto, così facendo potresti evitare che un errore si trasformi in tre o quattro spostando la tua attenzione altrove.

Prenditi del tempo dopo ogni ballo o sessione di allenamento al tuo corso di danza, per riflettere sulle cose che hai fatto bene, anche se erano cose che non hai fatto intenzionalmente.

Puoi pensare alle cose da migliorare, ma dovresti farlo senza allegare sentimenti o esprimere giudizi. 

Solo così sarai libero/a da ogni tipo di vincolo emozionale dettato da un errore svolto.

Prova questi suggerimenti e tieni presente che non solo ti aiuteranno a diventare un ballerino migliore, ma ti aiuteranno anche a diventare una persona più amata da quelli che ti circondano e dal tuo pubblico.